Si calcola che ad oggi, circa il 50% della popolazione mondiale sia soggetta ad episodi in acuto e cronico di infiammazione allo stomaco. Il problema non riguarda solo gli adulti, coinvolge sempre più i giovani. La gastrite è una infiammazione della mucosa gastrica, il rivestimento dello stomaco. Può verificarsi come un episodio che si risolve in breve (acuta) o può essere di lunga durata (cronica). Le conseguenze includono oltre a crampi e sensazione di bruciore, nausea, inappetenza, gonfiore, aria. A volte è un’infiammazione silente che si espande nel colon (colite) manifestandosi con i classici sintomi: stipsi/diarrea in alternanza, intolleranze alimentari, muco mattutino in gola; come pure con reflusso nell’esofago. Alcuni casi possono essere asintomatici: se ne percepiscono gli effetti senza avvertire bruciore allo stomaco. La gastrite cronica va trattata seriamente per i suoi effetti su tutto l’apparato gastrointestinale, con indebolimento tessutale, indebolimento del sistema immunitario e conseguente predisposizione ad altre malattie anche gravi.

Alcune possibili cause possono essere:

  • alimentazione ricca in cibi grassi, fritti, povera in verdure, sregolata o mancanza di movimento;
  • abitudine a fumo e alcool;
  • assunzione prolungata di farmaci antinfiammatori non steroidei (antidolorifici e aspirina).

In primo piano va evidenziata oggi la gastrite nervosa causata da stress, ansia, paure latenti, pensieri negativi persistenti, preoccupazioni. Essa causa gli stessi effetti, anche in presenza di alimentazione controllata. L’apparato digerente è collegato ai centri di comando cerebrali (plesso solare via nervo vago) ed emozionali (via sistema ormonale). Poiché gli episodi di gastrite sono il risultato dell’azione prolungata, irritante e corrosiva operata dai succhi digestivi acidi dello stomaco ai danni della mucosa gastrica interna, sembra che stress e ansia (e conseguenti messaggi ormonali) alimentino l’acidità e quindi il processo infiammatorio.

LO STOMACO
Lo stomaco è la prima tappa d’ingresso nel nostro corpo del cibo, dopo che la bocca ed i denti hanno operato una grossolana demolizione. Assieme al cibo, da cui l’apparato gastro-intestinale deve estrarre i nutrienti essenziali all’organismo (detti self), arrivano anche microrganismi patogeni, inquinanti, conservanti, additivi, coloranti, farmaci…insomma tutta una serie di sostanze estranee (dette non-self) pericolose e quindi da eliminare. Quando gli alimenti arrivano allo stomaco, l’apparato neuro-vegetativo attiva l’ormone gastrina che secerne acido cloridrico il quale abbassa il pH al valore di 2 che uccide batteri e parassiti e favorisce il lavoro della pepsina enzima che avvia la digestione delle proteine. La permanenza del cibo nello stomaco sottoposto al lavoro di frantumazione varia da 1h (carboidrati) a 5h (lipidi). Attraverso il piloro lo stomaco svuota progressivamente il contenuto nell’intestino tenue (a pH leggermente alcalino), l’organo con il compito delicatissimo di assorbire ciò che è buono ed eliminare il resto, attraverso gli organi emuntori. Tutto il processo così semplificato a grandi linee, vede la partecipazione attiva di altri protagonisti (succhi pancreatici, bile, flora batterica, sistema immunitario posizionato sotto le mucose). Affinché il processo funzioni correttamente è essenziale preservare l’impermeabilità (integrità funzionale) della mucosa dell’intestino tenue: cioè la capacità di non lasciar passare quanto non-self. Il permanere di uno stato di acidità nello stomaco oltre le necessità fisiologiche può determinare a cascata un’ambiente sfavorevole alla flora batterica amica ed indebolire le maglie della mucosa dell’intestino (permeabilità).

RIMEDI
La gastrite è uno stato da non sottovalutare visti gli effetti debilitanti anche su tessuti collegati (colon in particolare), sull’equilibrio della microflora e sul sistema immunitario. Il Medico è la figura professionale deputato alla cura. Ai primi segnali, oppure semplicemente come misura precauzionale, suggeriamo l’assunzione di Gastro-Blue, rimedio naturale mirato che rappresenta un valido aiuto nella gastrite sia da cause alimentari che con componente nervosa. Da  assumere al bisogno e in presenza di sintomi quali bruciore, reflusso e colite, anche in concomitanza di terapie mediche (antiacidi o altro), oppure come intelligente misura preventiva, almeno due volte all’anno al cambio di stagione o nei periodi di maggior stress.

GASTRO BLUE
Gastro Blue è un integratore formulato da Eos Secondo Natura a base di estratti selezionati di CamomillaMelissa e Malva, piante largamente usate in Fitoterapia per il loro potere calmante ed emolliente. Se immaginiamo le mucose infiammate come un fuoco sempre acceso o latente che si autoalimenta in un processo difficile da interrompere, la Malva aiuta con la sua mucillagine a stendere un velo protettivo e idratante; la Camomilla favorisce un’azione calmante e lenitiva; la Melissa (la pianta per l’ansia) attenua i carichi nervosi provenienti dalla mente e dallo stress. In sintesi un complesso sinergico di piante che rappresenta un valido e semplice aiuto per lo stato di salute dello stomaco (e del colon) ai primi segni di effetti indesiderati.
Gastroblue va assunto al mattino a digiuno ed alla sera prima di coricarsi. Si suggerisce di associare un’integratore di sali alcalinizzanti adatto a modulare l’eccessiva produzione di acido.
Gastro Blue Eos 500 ml è reperibile presso le Farmacie e Parafarmacie specializzate nel naturale, in Erboristeria, nei negozi Bio.

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