Gent.mo dottore, in vista dell'inverno vorrei acquistare il burro di Karitè ma non capisco la differenza dei due prodotti e quali sono gli usi di ciascun prodotto. Inoltre volevo chiarimenti sull'alga Klamath. L'ho assunta la primavera scorsa, più che altro perchè mi sentivo molto stanca, ma con l'arrivo del caldo la stanchezza è peggiorata. Mi aspetta un periodo intenso e stressante e vorrei chiederle se può essere utile riprenderla. Grazie infinite e cordiali saluti.

Rosanna, Burro di Karitè:

Il normale da 100ml è burro tale quale con insaponificabile 13% (la parte non trasformabile che rappresenta "l'attivo". Ottima l'azione protettiva su tagli, ragadi (al seno anche in allattamento) e ragadi anali, pelle indurita e geloni

Il 40 e lo stesso burro che attraverso successive fasi di concentrazione è stato portato ad un insaponificabile 40%. Di conseguenza la sua azione protettiva aumenta al punto da venire utilizzato anche come media protezione solare nelle persone che non tollerano i cosmetici

Alga Klamath è un nutriente un po' particolare. Possiamo chiamarlo la sintesi del cibo: contiene infatti proteine/aminoacidi, carboidrati, grassi, minerali e vitamine in maniera equilibrata (in assenza di cibo, alga klamath potrebbe garantirci un'alimentazione di sussistenza). E' consigliabile l'assunzione alle persone anoressiche, vegetariane, con dieta squilibrata o nella rialimentazione dopo trauma o post malattia. Nella situazione di stress ed intensità che Lei mi descrive, è un'integrazione chiaramente insufficiente. Necessitano principi ad azione tonificante ed antiossidante. Le consiglio pertanto l'assunzione di Pro-Nutrivita Adulti oppure adirittura di Pro-Nutrivata Active.