Le nostre case sono ambienti chiusi dove trascorriamo molto tempo. L’aria che respiriamo può contenere molte sostanze inquinanti aerodisperse, derivanti dallo smog, dai fumi di scarico delle auto, dal fumo di tabacco passivo, dalla cottura dei cibi, dai sistemi di riscaldamento, dai prodotti per la pulizia della casa, dagli arredamenti In oltre microbi, batteri, virus, muffe, allergeni, polveri e sostanze organiche maleodoranti. Se non c’è un corretto ricambio dell’aria attraverso l’apertura delle finestre, gli inquinanti prodotti dalle diverse sorgenti, possono accumularsi nelle nostre case e comportare possibili rischi per la nostra salute e per quella dei nostri figli.

Alcuni oli essenziali, dispersi opportunamente nell’ambiente, sono in grado di diminuire la concentrazione di molte sostanze inquinanti aerodisperse. Questa caratteristica è dovuta alla presenza di molecole chiamate terpeni che a contatto con l’umidità dell’aria formano particelle che inglobano le sostanze estranee aerodisperse facendole precipitare a terra.

Il risultato è un’aria più pulita, un ambiente più sanificato. In particolare i monoterpeni, contenuti ad esempio, nell’olio essenziale di Pino mugo, Limone, Eucalipto officinale, Arancio dolce, Cipresso, Tea tree, generalmente dotati di intensa profumazione e molto volatili, si prestano all’utilizzo per la diffusione ambientale con opportuni diffusori o nelle vaschette dei radiatori.  Si possono usare alcune gocce nel diffusore elettrico o aggiungerle all’acqua dell’umidificatore o delle vaschette dei radiatori o in alternativa su un piattino e lasciare evaporare.

Gli oli essenziali in aromadiffusione non vanno utilizzati in presenza di persone allergiche, asmatiche e di donne in gravidanza.

È fondamentale vaporizzare nell’ambiente oli essenziali puri al 100%, non trattati con solventi, pesticidi e contaminanti.